27 October, 2008

PERU - MACHU PICCHU - PARTE IX

...mio dio...trovare le parole per descrivere qualcosa del genere e' impresa difficile. Il Machu Picchu...
A parte la ladrata per raggiungere il luogo (tra treno, entrata e autobus si spende la bellezza di $152.00...in Peru'!) ed il viaggio duro ed interminabile, la visita di questo sito avvolto nella leggenda e' qualcosa di letteralmente fantastico...
Gia mentre risalivo la tortuosa strada a strapiombo al fiume, l'emozione cominciava a salire ed a trasformarsi in pelle d'oca. In quanto la sagoma del Huayna Picchu si e'svelata le mie solite lascrime di emozione "archeologiaca" hanno cominciato a scendere. Due volte nello stesso paese!...mi sento un po imbecille...
Seduto poi su una delle tante terrazze, dall'alto, ho contemplato le rovine per piu di un'ora in silenzio, senza dover condividere, come piace a me, con nessuno questo momento unico ed indimenticabile. Che con gelosia sempre terro' stretto nei miei ricordi.
Forse non e' tanto l'architettura del luogo a lasciare senza fiato, quanto lo spettacolo naturale che circonda la citta' perduta degli Incas. Montagne alte piu di 3000 mt ricoperte di lussureggiante vegetazione a strapiombo sulla piccola vallata sottostante, sfregiata dal rigoglioso ed impetuoso torrente. Uno spettacolo che rende, a ragione, questo luogo qualcosa di assolutamente unico ed irripetibile.
Giro poi per piu di 3 ore tra le rovine ed il sito, ben conservato trasuda mistero, misticismo ed energia ad ogni suo angolo...
Lascio il Machu Picchi con il ricordo indelebile ed indimenticabile della sua magnificenza...

PERU - CUSCO - PARTE VIII

...dopo l'odissea del viaggio arriviamo finalmente a Cusco, l'antica capitake dell'impero inca e importante citta' del periodo coloniale spagnolo.
L'ostello dove stiamo e' di gran kunga il piu bello finora incontrato. Ritrovo il compagno di viaggio Enrique e da subito ci divertiamo como bambini giocando a calcetto, ping-pong e girando senza meta per la citta'...
Cusco e' senza dubbio una gran bella citta'. Parte dalla valle in cui riposa ma con gli anni e' cresciuta a dismisura arroccandosi sulle montagne circostanti fino a ricoprirle come una tovaglia ricopre il tavolo della cucina.
Si mangia benissimo anche se purtroppo la quantita' smisurata di turisti la rende cara confrontata al resto del paese e troppo occidentale nei modi...
Resta comunque un luogo imperdibile in un viaggio in Peru'...anche perche da qui si parte per visitare l'incredibile sito archeologico del Machu Picchu, gemma di qualsisasi viaggio in questo paese e dell'america latina intera!

25 October, 2008

PERU - IL VIAGGIO DEL TERRORE - PARTE VII

...ma`purtroppo di ore ce ne mettiamo 21!!!!!!
Arrivati a circa 150 km da Cusco siamo costretti a fermarci per circa 5 ore. La stradda e interrotta da manifestanti, pietri e fuochi.
Scoprendo che ci sono autobus e persone ferme da tre giorni, temerari, prendiamo le valigie e deciadiamo di continuare a piedi e in qualche modo arrivare a destinazione.
Superiamo posti di blocco, camminiamo con valigie per 20 km!!!!!...non ci credevo neppure io...veniamo presi a pietrate, o meglio il taxi che per un tratto ci accompagna...anche se la gente poi ci tratta con rispetto e bonta'...per due volte siamo costretti ascappare dall'auto e correre per i campi...ma alla fine suposti di blocco (per un tratto anche scortati dalla polizia in assetto di guerra...che caga!), E COSI, IN AUTO GRAZIE AD UN PASSIAGIO ARRTIVIAMO DOPO 24 ORE A cUSCO. STANCO, SPORCO, AFFAMATO MA SANO E SALVO!
...state tutti tranquilli, sto benone!

PERU - LAGO TITICACA - PARTE VI

L'autobus locale ci porta in circa 6 ore a Puno, citta addormentata sulle rive del piu alto lago navigabile del mondo: il lago Titicaca.
Sono a poco meno di 4000 mt di altura e dopo 5 minuti dal mio arrivo me ne accorgo subito. Il famoso mal di altura si fa subito sentire. Un mal di testa impressionante, sonnolenza e d una stanchezza fisica violenta. Giriamo per il centro della piccola citta' e subito dopo devo stendermi a letto per cercare di riprendermi...peccato che l'ostello dove dormiamo faccia cagare. Niente acqua calda, viente asciugamani e niente carta igienica! (ma alla partenza mi faccio valere pagando una sola notte e non due...)
Il giorno dopo navighiamo questa meraviglia del mondo per tutta la giornata. Mi brucio la faccia per il sole, ma ne vale la pena...
A parte i 4 catalani che parlano tutto il tempo, io ed il compagno di viaggio Olivier ce ne stiamo sul tetto, infreddoliti alle prime ore ma piu che soddisfatti..
Visitiamo le isole Uros, dove da millenni indigene popolazioni costruiscono isole galleggianti artificialmente (ma con prodotti naturali...). E' incredibile come a distanza di poche centinaia di metri parlino lingue totalmente diverse...poi scaliamo la fredda isola Taquila e anche li gli indigeni rendono questo gia incredibile luogo qualcosa di indimenticabile!
...la sera scopriamo ci sono nuovamente problemi per raggiungere Cusco a causa di uno sciopero lungo la strada che collega le due citta'...prendiamo quindi al volo un autobus notturno che in circa 7 ore dovrebbe portarci a destinazione, ma purtroppo...

23 October, 2008

PERU - AREQUIPA - PARTE V

Allora, finalmente si comincia a salire su per le ande e a sentire l'aria farsi piu frizzante...
Vediamo. Il viaggio da Nazca ad Arequipa non e' stato dei piu semplici. Il bus era di ottima qualita', il tragitto meno. Arrivo comunque sano e salvo la mattina e la stanchezza accompagnata dal culo a forma di sedile si fanno sentire...
Alloggiamo in un carinissimo hostel ricavato da una ex casa coloniale. C'e' pure un calcetto rudimentale dove ricordo comunque al mio compagno di viaggio francese chia ha vinto l'ultima coppa del mondo...
Arequipa. 2350 mt di latezza e quasi completamente cerchiata di vulcani alti quasi 6000 mt. Uno spettacolo incantevole. A ragione la chiamano la citta' bianca, gia che tutti i suoi edifici storici sono costruiti con la tipica pietra vulcanica che qui abbonda. Tranquilla, piacevole e a portata d'uomo passo alcuni giorni rilassatissimo a girovagare, visitare chiese e monasteri del periodo coloniale...
Scopro purtroppo che un improvviso sciopero degli autisti di autobus ha tagliato e occupato la strada che raggiunge Cusco. merda!...io prima andro' sul lago titicaca e poi...spewriamo bene!

21 October, 2008

PERU - NAZCA - PARTE IV

Finalmente!...e gia non so cos'altro aggiungere...
Quante volte ho sfogliato libri guardando e toccando, quasi fossi una specie di maniaco, tutte quelle linee tracciate sull'arido terreno di questa remota parte di mondo. Disegni impossibili da vedere, e quindi solo che immaginare, se non da centinaia di metri nell'aria calda e secca del deserto pre-andino. La scimmia, la balena, il colibri, l'albero, il ragno, la figura "semi" umana conosciuta come l'astronauta e forme trapezoidali che, i piu pazzi (vedi il mio ritrovato amico Gianluca...) riconoscono come piste di atterraggio per fantomatici contatti con extraterrestri (Gian, citazione in tuo onore...)...
...sinceramente il mistero e' grande ed affascinante, come potevano apprezzare coloro stessi che queste linee le tracciarono se solo erano visibili dal cielo?!?...se poi si considera che parliamo di una civilta' che abito' la zona in un periodo compreso dal 900 a.c. al 600 d.c.?!?...io sinceramente il problema l'ho accantonato per un momento gia che ero piu' preoccupato di dover volare su un cessna ad elica per 40 minuti. Ovviamente mi sono prestato volontario per volare al fianco del pilota. Come mi si e' stretto il culo per tutto il volo! Mi si che voli! Lo stomaco ti si contorce gia che per aprezzare meglio le figure il pilota non esitava a piegare il piccolo velivolo praticamente capovolgendolo... (la prova delle sue acrobazie e' stata la bambina nel retro dell'aereo che ha vomitato anche il latte che la mamma le dava quando era neonanta...)...
Insomma, come direbbe la mia amica Ila: "la cosa piu bella che abbia mai visto in vita mia!". Sicuramente tra le top 5. E le lacrime di emozione che solo un invasato del campo archeologico come me poteva versare, ne sono per me la prova inequivocabile.
Questa e' stata Nazca. Uno dei miei sogni sin da bambino toccato con mano.
...per il resto il paesino dove alloggiamo non e' nulla di che. Anzi, dopo 8 giorni la lentezza di un cameriere ha fatto si che il Luca migliore si alzasse e minacciasse tutta la cucina, a gestione familiare, si spaventasse di un italiano barbuto con le palle girate...ma poi e' tornata la calma...
La notte mi aspetta su un, spero comodo, autobus. Viaggio di notte per risparmiare tempo e denaro, ma anche per non dover guardare la strada che sale su fino ai quasi 2500 mt di altezza a cui riposa la citta' bianca di Arequipa. Me evito 9 ore di ritorcimenti di stomaco. E a me fa solo che del bene!

19 October, 2008

PERU - HUACACHINA - PARTE III

...uno viene in Peru' e, a ragione, si aspetta di avere freddo, salire su per le ande e mettersi la giacca...e dove fiisco io?!? In un oasis nel deserto, a 40 gradi a fare sandboarding (buttarsi giu con una tavola da snowbord sulla sabbia...) su e giu per dune di piu di 2000 metri...questo e' il Peru' che ho trovato io. Incredibile questo paese! Tutto per il momento e' inaspettato, la bellezza e lincanto di questa parte di mondo...
Comunque, tutto continua per il meglio. Giro da una settimana con il francese e l'olandese, anche se presto ci divideremo, e, per ora sudo come una bestia, gia che qui mi sono portato felpe, pantaloni lunghi e scarponcini...maledetta ignoranza...
Continuo senza sosta a prendere gli autobus sconsigliati. Di notte sti pazzi vanno a 200 per ora superando in stretti canyon senza, io credo, neppure guardare la strada...e io che faccio?!?...beh, chiudo gli occhi e spero...
...e domani altro rischio: piccolo aereo ad elica per sorvolare le linee di Nasca...spero nella sicurezza dell'aviazione civile peruviana...sti cazzi!

17 October, 2008

PERU - LIMA & CARAL - PARTE II

Non ,i aspettavo nulla im piu di quello che ho trovato in Lima: un traffico insostenibile, la solita citta che dietro alcuni quartieri ben tenuti, (como dove mi trovo io e tutti gli hotel/ostelli della citta) nasconde una poverta dolorosa. Anche se il suo fascino lo ha e la gente, grazie al fatto di poter interloquire parlando la lingua, e'gentile e piacevole. E come sempre, basta tenere gli occhi aperti per non renderla piu pericolosa di quello che probabilmemte e'.
Oggi ho deciso, prima di lasciare definitivamente la capitale, di viaggiare a nord e visitare la piu antica citta' di tutto il continente americano: Caral. Datata a 5000 anni fa ne fa un luogo che rivaleggia con lÈgitto e la Mesopotamia: insomma, eccomi nel mio!
Posto bellissino: i resti della citta si trovano lungo una valle circondata da uno dei paesaggi naturali piu assurdi che abbia mai visto. Montagne di sabbia che formano un vero e proprio deserto a pochi kilometri dal mare e picchi che superano i 3000 mt di altezza. veramente incredibile. Nota dolente: il viaggio.
Convinco a seguirmi un povero francese ed un giovane olandese (sembravamo una barzelletta: l'italiano. il francese e l'olandese...) a seguirmi. 3.5 ore di autobus locale, vale a dire con animali e piante a bordo, lungo l'incredibile tratto di strada Panamericana che costeggia la costa, o meglio, due carreggiate scavate in vere e proprie montagne di sabbia a picco sull'oceano, dove, sempre costantemente senza protezioni laterali, autobus e camion sfrecciano a tutta velocita e si superano come dei pazzi! Mi sono cagato addosso una quarantina di volte! Dopodoche, persi non so dove, un'altra ora di taxi su una strada a dir poco sterrata, in 8 piu svarite specie di piante e animali. Con il culo rotto arriviamo a destinazione. Visitata Caral...ritorno! Stessi mezzi, stesse strade e stesse ore....arrivo esausto alle 9 di sera ma vivo...
Esperienza...anche se non credo sara' l'ultima...
Domani si parte direzione sud, una giornata in un oasi nel deserto e poi, finalmente, a sorvolare le linee di Nazca...

14 October, 2008

PERU - LIMA - PARTE I

Ladies and gentlemen, eccomi a Lima!
Dopo 9 ore in aeroporto a Madrid e dopo che Iberia mi ha mandato educatamente a cagare sono riuscito a salire sul volo della LAN Peru e dopo 12 lunghissime ore sono arrivato qui nella capitale peruviana...
...come mi aspettavo la citta' fa abbastanza cagare. Un ammasso di case e strade con macchine rumorose ed inquinanti. La passeggiata al mare e` l`unica, per ora, parte carina della citta´.
L'hostello e`piacevole ed ho gia fatto amicizia con un po di gente. Giriamo insieme e mangiamo insieme, come se fossimo amici da una vita...sono tutti simpatici anche se mi stanno un po sulle palle gia che sono sti tipi che viaggiano i soliti 6/12 mesi. Ma nella vita sta gente che minchia fa?!?
..comunque, domani ancora Lima e giovedi via subito direzione Nasca e le sue meraviglie archologiche: li si che iniziera`il vero viaggio!
..ps..i peruviani sono bruttini ma moooolto gentili!