Finalmente!...e gia non so cos'altro aggiungere...
Quante volte ho sfogliato libri guardando e toccando, quasi fossi una specie di maniaco, tutte quelle linee tracciate sull'arido terreno di questa remota parte di mondo. Disegni impossibili da vedere, e quindi solo che immaginare, se non da centinaia di metri nell'aria calda e secca del deserto pre-andino. La scimmia, la balena, il colibri, l'albero, il ragno, la figura "semi" umana conosciuta come l'astronauta e forme trapezoidali che, i piu pazzi (vedi il mio ritrovato amico Gianluca...) riconoscono come piste di atterraggio per fantomatici contatti con extraterrestri (Gian, citazione in tuo onore...)...
...sinceramente il mistero e' grande ed affascinante, come potevano apprezzare coloro stessi che queste linee le tracciarono se solo erano visibili dal cielo?!?...se poi si considera che parliamo di una civilta' che abito' la zona in un periodo compreso dal 900 a.c. al 600 d.c.?!?...io sinceramente il problema l'ho accantonato per un momento gia che ero piu' preoccupato di dover volare su un cessna ad elica per 40 minuti. Ovviamente mi sono prestato volontario per volare al fianco del pilota. Come mi si e' stretto il culo per tutto il volo! Mi si che voli! Lo stomaco ti si contorce gia che per aprezzare meglio le figure il pilota non esitava a piegare il piccolo velivolo praticamente capovolgendolo... (la prova delle sue acrobazie e' stata la bambina nel retro dell'aereo che ha vomitato anche il latte che la mamma le dava quando era neonanta...)...
Insomma, come direbbe la mia amica Ila: "la cosa piu bella che abbia mai visto in vita mia!". Sicuramente tra le top 5. E le lacrime di emozione che solo un invasato del campo archeologico come me poteva versare, ne sono per me la prova inequivocabile.
Questa e' stata Nazca. Uno dei miei sogni sin da bambino toccato con mano.
...per il resto il paesino dove alloggiamo non e' nulla di che. Anzi, dopo 8 giorni la lentezza di un cameriere ha fatto si che il Luca migliore si alzasse e minacciasse tutta la cucina, a gestione familiare, si spaventasse di un italiano barbuto con le palle girate...ma poi e' tornata la calma...
La notte mi aspetta su un, spero comodo, autobus. Viaggio di notte per risparmiare tempo e denaro, ma anche per non dover guardare la strada che sale su fino ai quasi 2500 mt di altezza a cui riposa la citta' bianca di Arequipa. Me evito 9 ore di ritorcimenti di stomaco. E a me fa solo che del bene!
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4 comments:
Ma wi!É la cosa piu' bella che hai mai visto!!!!! disfruta mucho, Ila
Eh si, le linee di Nazca sono un vero e proprio mistero irrisolto...Tra l'altro anche in altre parti del mondo si sono trovati disegni visibili solo dall'alto...Mah!!!!Sono davvero contento che "dal vivo" non ti abbiano deluso! Go on with your journey, a presto, Gian
e di sicuro i nostri bus comodi e freschi te li scordi ..come i grandi autisti di genova ..li' non li trovi ..ah ah ah ..papa ti abbraccio grande luca
Qué envidia me das Luca, salvo por el vuelo en el Cessna, yo también habría escogido sentarme al lado del piloto!
Disfrútalo niño
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