...ed il Laos continua.
Lasciata l'americana Vieng Viang, puntiamo ancora piu' nord, direzione Cina.
Le quasi sei ore di minivan ci lasciano il culo a forma di sedile ma l'animo pieno di ricordi. La strada e' una delle piu belle che abbia mai avuto la fortuna di percorrere. Su e giu per montagne alte e completamente ricoperte di verde, passando tra piccoli villaggi composti da non piu di 6 o 7 capanne dove, mi chiedo, che senso abbia per loro la vita. Il tempo qui non esiste.
Luang Prapang e' una piccola citta' di poco piu di 25000 abitanti, ma visto il suo passato di capitale, e' dal 1995 inscritta come patrimonio mondiale dell'umanita'. Ed i suo piu di 30 templi ci spiegano chiaramente il perche.
Affittiamo la solita bici e giriamo tra la gente del luogo che ha sempre un sorriso per noi. Incredibile davvero.
Cenare sulle rive del Mekong al tramonto e' qualcosa che le semplici parole non possono spiegare. Qui la vita scorre come 150 anni fa...
Visitiamo templi, ci addentrimo nella giungla per darci conto con i nostri occhi delle meraviglie nascoste di quello che a ragione viene chiamata la perla nascosta del sud-est asiatico.
I bambini che salutano, le donne che sorridono. Ogni giorno questo mondo e' piu bello.
Ora vado a cenare per 2 dollari. E poi a sognare ad occhi aperti di questo favoloso paese...
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